Автор : btamedia

La mostra

Posted in Presepi dal mondo

E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.



La mostra Presepi dal Mondo, aperta a Bonate Sotto da ormai 15 anni, espone numerose opere artistiche rappresentanti la Natività di Nostro Signore Gesù Cristo, un evento che ha cambiato radicalmente la storia dell'umanità. Questi presepi appartengono alla collezione di don Ettore Ronzoni, che per trent'anni ha lavorato ad ampliarla: il numero dei pezzi, grazie al suo costante impegno, è aumentato notevolmente, tanto che ne conta quasi 2000.
Spagnolo I soloIn questa raccolta ci sono antichi e preziosi manufatti ricchi di storia o opere di recente elaborazione. Possono essere grandi, piccoli, microscopici ed elaborati con materiali diversi da artisti che provengono da ogni parte del mondo. Apprezzata dai molti visitatori, la mostra apre nel periodo natalizio. Fino ad ora ha accolto migliaia di persone provenienti non solo dalla bergamasca e dalla Lombardia, ma anche da altre regioni italiane.

Questi Presepi, prima di giungere a Bonate, costituivano una mostra nei paesi in cui don Ettore era parroco, ovvero Selva di Progno e Giazza, in provincia di Verona. Poi, trasferitosi a Bonate Sotto, don Ettore ha deciso di aprire annualmente questa esposizione nel salone san Luigi. La morte l'ha colto improvvisamente la Vigilia di Natale del 2019: proprio nel momento dell'anno liturgico che più amava,  don Ettore ha lasciato questa Terra per contemplare la Natività in altra forma. Ha lasciato così alla comunità di Bonate Sotto la sua collezione, a testimonianza del suo infaticabile lavoro per mostrare a tutti la bellezza e la forza del Mistero dell'Incarnazione.

I presepi hanno trovato così una sede fissa nell'ampio salone adiacente alla Chiesa Parrocchiale, disposti all'interno delle vetrine secondo un criterio che tende a sottolineare il valore sia materiale sia storico-territoriale: attraverso culture diverse si può passare dal nero dell'ebano africano alla pregiata ceramica fiorentina, dalla mollica di pane all'oro e all'argento, da statue in legno del settecento italiano a presepi napoletani del XVIII secolo...

Il desiderio di sottolineare in modo specifico il significato primo del presepe (cioè di concentrare l'attenzione sull'avvenimento che in esso è rappresentato, anche a discapito di una possibile ambientazione elaborata intorno ad ogni singolo pezzo) rende la mostra unica e di pregio. Un "piccolo tesoro" da non perdere...

Stampa